In una sessione di Reflessologia del piede il relax è quasi immediato.

Il nervo vago viene stimolato, il battito del cuore diminuisce, le onde alpha nel cervello riducono lo stress, l’ansia e la depressione.

È comune durante un trattamento che il cliente inizi a sentire cio’ che avviene nelle varie parti del corpo, e resti in ascolto per avvertire un senso di allentamento della tensione.

Questa sensazione ha un ruolo fondamentale nella regolazione delle emozioni. È come se si avesse la sensazione di immergersi in una parte profonda di noi stessi, raggiungendo l’omeostasi.

Nel corso delle sedute le tossine vengono eliminate e tutto il sistema psico fisico riacquisterà il proprio equilibrio, donando una meravigliosa sensazione di benessere generale.

La riflessologia plantare fa parte delle tecniche olistiche che considerano il corpo umano come un tutt’uno, vale a dire che non considera il sintomo la problematica principale ma va a ricercarne la causa, nella sua interezza.

Mira al riequilibrio omeostatico (la capacità da parte dell’organismo di mantenere un equilibrio interno stabile, grazie ad un insieme di processi di regolazione che agiscono ogni qualvolta si verifica una variazione delle condizioni esterne).

Potrebbe definirsi “scienza dei riflessi”, inteso come zone corrispondenti e riflesse di determinati organi del corpo umano.

È stato infatti accertato che dagli organi interni partono linee di riflesso che arrivano alla superficie corporea.

In molti casi, in presenza di sofferenza di detti organi, si possono addirittura manifestare mutamenti della tensione dell’epidermide.

Nell’uomo esiste una carica di energia vitale, che scorre continuamente attraverso canali ancora abbastanza misteriosi e che rappresenta la condizione primaria per una buona salute.

Ogni ostacolo, ogni interruzione che si viene a creare nel fluire di questa energia, costituisce la causa di un mutamento dell’equilibrio fisiologico e un pericolo per la funzionalità dell’organismo.

La riflessologia non cura le malattie, non riconoscendole come tali ma come disfunzioni energetiche.

Attraverso le 7200 terminazioni nervose che confluiscono nei nostri piedi, il riflessologo

tratta queste disfunzioni mirando al riequilibrio omeostatico della persona.